Cos’è un orgasmo?
Orgasmo, venire, finire, raggiungere l’acme o il climax: qualsiasi espressione usi per descriverlo, scopriamo in cosa consiste e come riconoscerlo.
Ricordi l’insopportabile imbarazzo delle lezioni di educazione sessuale? Se non ti è capitato a scuola, lo avrai visto nei film, dall’ingrato compito di mettere i preservativi alle banane alla lista infinita di possibili malattie sessualmente trasmissibili. Una cosa di cui però non si è mai parlato abbastanza è l’orgasmo, e in particolare l’orgasmo femminile.
Diciamo che è arrivato il momento di rimediare: ecco tutto quello che devi sapere...
Come riconoscere un orgasmo?
In linee generali, l’orgasmo femminile può essere definito come una sensazione di piacere intenso provato durante l’attività sessuale. [1] Di solito si avverte un senso di liberazione al culmine di un aumento costante della stimolazione sessuale. Somiglia un po’ all’agitazione e all’aspettativa che avverti salendo sulle montagne russe, cui poi segue l’adrenalina dell’improvvisa e rapidissima discesa lungo i binari. Nel caso dell’orgasmo, questa sorta di distensione porta anche alla contrazione del pene e della vagina, oltre che dei muscoli pelvici. [2]
Che ogni orgasmo dia sensazioni fantastiche è assodato, ma dato che in questa circostanza il corpo rilascia endorfine (le sostanze chimiche che assicurano un senso di eccitazione ed euforia), le reazioni fisiche al climax sono del tutto personali. Ad esempio, oltre alle contrazioni dei muscoli pelvici, potresti sentire il fiato corto, vampate improvvise, sudorazione, una particolare sensazione di calore nei genitali, spasmi del corpo, un forte desiderio di gemere o urlare (o magari tutto quanto!). [3]
Gli orgasmi maschili comprendono quasi sempre l’eiaculazione di liquido bianco-grigiastro e gelatinoso dalla punta del pene. Questo liquido seminale contiene un misto di sperma e altri fluidi corporei. Per quanto non altrettanto comune, esiste anche il fenomeno dell’eiaculazione femminile, che consiste nell’emissione di un liquido chiaro durante l’orgasmo. [4]
Non è raro che i tuoi stessi orgasmi si manifestino in modo diverso. A volte puoi avere la sensazione che qualcuno abbia acceso dei fuochi d’artificio nel tuo corpo, facendoti venire voglia di strillare di gioia, mentre in altre occasioni può capitarti di avvertire soltanto una leggera contrazione dei muscoli vaginali, qualcosa di piacevole ma comunque diverso. In qualsiasi modo si manifesti, ricorda di godertelo: è un momento di profonda soddisfazione fisica ed emotiva!
Come faccio ad avere un orgasmo?
Di solito gli orgasmi sono una reazione fisica alla stimolazione sessuale, ma possono verificarsi in molti modi diversi, non solo con il sesso! Sono tante le forme di stimolazione sessuale (e anche non sessuale) capaci di farti raggiungere l’orgasmo.
Probabilmente troverai una tecnica che ti soddisfa più di altre, ma non preoccuparti se quel momento non è ancora arrivato. Dai al tuo corpo il tempo necessario per adattarsi e sperimentare cose nuove, da sola o con un’altra persona.
Stimolazione esterna della clitoride
La punta della clitoride, il glande, si trova nella parte frontale della vulva, mentre il resto dell’organo non è visibile perché coperto da un lembo di pelle detto prepuzio clitorideo. Nonostante sia piccola, la clitoride è estremamente sensibile: contiene infatti più di 15.000 terminazioni nervose.[5] Perfettamente naturale, quindi, che stimolarla ti faccia sentire eccitata e magari ti aiuti anche a raggiungere l’orgasmo.
Vista la sua forma, la clitoride può essere sollecitata sia direttamente (toccandola o strofinando l’intera zona della vulva in un rapporto sessuale o con la masturbazione) che dall’interno, attraverso la vagina durante la penetrazione. Nei momenti di eccitazione sessuale, la clitoride si gonfia a causa di un maggior afflusso di sangue, per poi tornare alla sua dimensione normale.
Stimolazione interna della vagina
La stimolazione vaginale è attivata dai muscoli pelvici durante l’attività sessuale penetrativa, che può coinvolgere un pene o qualsiasi altra cosa, dalle dita ai sex toys. Come detto, tramite la vagina è possibile sollecitare anche la clitoride, quindi può capitarti di non riuscire a distinguere tra l’orgasmo vaginale e quello clitorideo: il punto è che sono entrambi soddisfacenti.
Altri tipi di stimolazione
A farti eccitare non sono solo la vagina e la clitoride, ma anche un mucchio di altre cose: toccarti il seno, l’ano, i piedi, le orecchie, la pancia... la lista è potenzialmente infinita!
Puoi raggiungere l’orgasmo anche durante l’attività fisica (per via del maggior flusso sanguigno nell’area genitale), mentre dormi o persino stando seduta (in certe posizioni è più semplice attivare i muscoli pelvici anche senza toccarsi). Dipende tutto dal tuo gusto personale, quindi non fissarti troppo su quello che piace agli altri. Piuttosto, esplora il tuo corpo oppure chiedi al tuo partner o alla tua partner di aiutarti a capire cosa ti eccita.
E se non riesco a raggiungere l’orgasmo?
Sì, l’orgasmo femminile è magnifico, ma il piacere dell’attività sessuale non dovrebbe basarsi soltanto sull’essere riuscita o meno a raggiungere l’orgasmo. Dopotutto, il punto è godersi l’intera esperienza, non solo il risultato finale! E poi non hai bisogno di avere un orgasmo per colpire l’altra persona. È vero, nei film le coppie riescono miracolosamente a raggiungere il climax nello stesso momento, ma ricorda che sono aspettative a dir poco irrealistiche.
Inoltre, è del tutto normale non riuscire a raggiungere l’orgasmo in certi giorni o periodi. A volte non sei dell’umore giusto, altre volte ti senti già soddisfatta sessualmente o semplicemente stanca.
Certo, a volte entrano in gioco situazioni più serie, come un trauma del passato o un effetto collaterale di un farmaco. Ricorda comunque che si tratta del tuo corpo e nessuno dovrebbe farti sentire sotto pressione o aspettarsi che reagisca in un certo modo. In più, se lo desideri, puoi discutere di questi argomenti con un medico o un sessuologo. Ricorda, poi, che crescendo e imparando a conoscerti meglio riuscirai a capire cosa preferisci: si tratta di avere pazienza e darti un po’ di tempo.
Se ci pensi, l’attività sessuale consensuale, in solitaria o con un’altra persona, dovrebbe essere divertente, piacevole e stimolante di per sé. Potresti persino scoprire che non ti piace raggiungere l’orgasmo, e non ci sarebbe nulla di male, perché non è indispensabile per godersi il sesso. Cerca di non metterti troppo sotto pressione, lasciati guidare dal tuo corpo e goditi l’esperienza! Se vuoi approfondire l’argomento, dai un’occhiata alle nostre FAQ sulla salute sessuale: parliamo dei temi più disparati, dall’eccitazione al sesso sicuro.
Dichiarazione di non responsabilità medica
Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.
[Fonti]
[1] https://www.nhs.uk/common-health-questions/sexual-health/what-is-an-orgasm/
[2] https://www.sciencedirect.com/topics/medicine-and-dentistry/orgasm
[3] Safron, Adam. “What is orgasm? A model of sexual trance and climax via rhythmic entrainment.” Socioaffective neuroscience & psychology vol. 6 31763. 25 Oct. 2016
[4] https://www.issm.info/sexual-health-qa/do-women-ejaculate/
[5] https://www.healthline.com/health/womens-health/clitoral-hood