Come cambiano gli ormoni durante il ciclo mestruale

Prima di spiegarti tutto, perché non riparliamo un po’ del ciclo mestruale in sé?

Come sappiamo, dura in genere dai 21 ai 40 giorni e si conta dal giorno dell’inizio delle mestruazioni a quello che precede l’arrivo delle successive (vuoi semplificare le cose? Un Un calendario mestruale può fare i conti al posto tuo). In questo periodo si susseguono varie fasi, che riflettono ciò che succede all’interno del tuo corpo: l’ispessimento del rivestimento uterino, l’ovulazione, la dispersione della mucosa attraverso il flusso mestruale... Non è un mistero che i responsabili di tutto questo siano gli ormoni. Quello che forse non sai, e che stiamo per spiegarti, è che la loro azione coinvolge tutto il corpo.

Non è solo quel che succede a scuola o a casa a influenzare le nostre emozioni. Possiamo sentirci strane anche se abbiamo una vita perfettamente stabile, perché i livelli ormonali cambiano costantemente durante il ciclo e questo si ripercuote sui nostri stati d’animo.

Fai finta che gli ormoni siano persone con altezze e corporature diverse (ce ne sono tanti, ad esempio gli estrogeni, il testosterone e il progesterone) sedute alle estremità opposte di un’altalena. A volte riescono a mantenere l’equilibrio senza problemi, altre volte no. In alcune occasioni, una si alza dall’altalena catapultando le altre in cielo e scatenando un gran caos. È questo che ci succede durante il ciclo mestruale: i nostri corpi bilanciano costantemente gli ormoni.

L’umore è il riflesso di questi alti e bassi: sarà pure una scocciatura, ma non c’è nulla di strano! È del tutto normale che gli ormoni cambino di giorno in giorno. Questi sbalzi non influiscono soltanto sulle emozioni, ma anche sul senso di fame, sui livelli di energia e concentrazione e persino sulla forza fisica.

Ad ogni modo, questo saliscendi segue uno schema ben preciso nel corso del ciclo mestruale. Ecco cosa puoi aspettarti in ciascuna fase.

Ciao ciao estrogeni, sono arrivate le mestruazioni! Con l’inizio del flusso mestruale (il primo giorno del ciclo), questo ormone raggiunge i livelli minimi, il che può farti sentire senza forze. Allo stesso tempo, in questi primi giorni potresti avere dolori mestruali e sentire il seno gonfio e/o super pesante, quindi non stupirti se non sprizzi gioia da tutti i pori.

Con il passare dei giorni i livelli di estrogeni tornano a salire, facendoti sentire più lucida e concentrata (un vero sollievo, se hai qualcosa di importante da sbrigare).

Cerca di non essere troppo dura con te stessa, nell’arco di questa settimana. Se ti senti stanca, concediti un po’ di riposo. Quando hai fame, mangia qualcosa di buono. Hai voglia di condividere qualcosa? Fallo liberamente: le mestruazioni sono una cosa normale, in fin dei conti. Sembrano conclusioni banali, eppure spesso tendiamo a dimenticarle. Ecco perché è importante ricordare che le condizioni fisiche influiscono su quelle mentali e viceversa.

Con la fine della mestruazioni sei un concentrato di energia? Il merito è dell’aumento di estrogeni e progesterone! Da questi ormoni dipende anche una maggior libido (cioè un più intenso desiderio sessuale ), il che spiegherebbe se trovassi attraente una persona che prima ti lasciava indifferente.

Approfitta di questa settimana per fare qualcosa di cui non ti credevi capace: flirtare con quella persona, partecipare a un concorso, proporti per un progetto o altro. Ricorda comunque di non essere troppo dura con te stessa. Questa carica ormonale può anche farti sentire più in ansia, quindi circondati di persone di cui ti fidi, non esagerare con la caffeina e fai un po’ di attività fisica a basso impatto, come il nuoto o lo yoga, per mantenerti calma e rilassata.

Come si suol dire, quel che sale prima o poi deve scendere. In questo caso parliamo degli ormoni estrogeni: man mano che diminuiscono, il progesterone aumenta, quindi potresti sentirti un po’ svuotata. Hai la scusa perfetta (non che te ne serva una, in realtà!) per coccolarti un po’, fare un bel respiro e rilassarti il più possibile sotto le coperte.

Entro la fine della settimana i livelli di progesterone ed estrogeni tornano a salire e a stabilizzarsi, stimolando spesso un piacevole senso di calma e benessere. L’altalena, in sintesi, è di nuovo in equilibrio.

Il grande evento della settimana è l’ovulazione (quando le ovaie rilasciano un ovulo), quindi in caso di rapporti sessuali non protetti hai maggiori possibilità di rimanere incinta. Se non stai programmando di avere un bebè, ti consigliamo di fare ancora più attenzione scegliendo il metodo contraccettivo più adatto alle tue esigenze (altrimenti, c’è sempre la masturbazione).

Siamo nella settimana della cosiddetta SPM (sindrome premestruale), in cui i livelli di estrogeni, testosterone e progesterone scendono in picchiata, facendoti sentire un po’ giù di corda.

Questa fase di cambiamento può causare sbalzi d’umore, quindi non stupirti se arrivano a infastidirti cose che prima neppure notavi (ad esempio il modo in cui qualcuno mangia) o se perdere il bus per una frazione di secondo ti fa venire voglia di urlare.

L’improvviso aumento di estrogeni può anche disturbare il sonno, perché sono ormoni che contengono serotonina.

L’importante, comunque, è fare un bel respiro e non lasciarti sopraffare. Sei un essere umano: capita a tutti di avere alti, bassi e tante vie di mezzo. A volte aiuta chiudere il mondo fuori per un po’, quindi perché non fai un bel bagno, chiacchieri con la tua migliore amica o leggi un libro?

È perfettamente normale avere alti e bassi durante il ciclo mestruale, considerati gli effetti degli ormoni sull’umore.

Anche se non possiamo controllare il nostro corpo, possiamo comunque star meglio dedicando del tempo a noi stesse e alle nostre attività preferite. Ad esempio, potresti chiamare un’amica o incontrarla e scambiare quattro chiacchiere: per sentirsi meglio a volte basta sfogarsi. Ricorda comunque che ogni stato d’animo è assolutamente legittimo, che sia influenzato dagli ormoni o meno. Nel bene e nel male, infatti, fa parte dell’esperienza umana, con tutti i suoi sbalzi ormonali ed emotivi.

Se credi davvero che ciò che senti non sia “normale” (se il malumore dura per settimane, se senti di non avere il controllo o i dolori mestruali sono troppo intensi), chiedi aiuto a un’amica, una parente, un’insegnante o un medico. Parlare del ciclo mestruale è del tutto naturale e non c’è alcun motivo di soffrire in silenzio.

Imparare a conoscere meglio il tuo corpo può aiutarti a essere più consapevole di ciò che provi e a sentirti più tranquilla. Se vuoi continuare a scoprire qualcosa di nuovo, ti spieghiamo cosa sono le mestruazioni e come gestire la pubertà (e il ciclo mestruale).

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.

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